Lezione tenuta all'Accademia di Belle Arti Pisa
Corso di Metodologie e Tecniche della Comunicazione del Prof. Christian Marinari
Col Porfessor Marinari andremo ad approfondire quelle che sono le potenzialità creative della parola.
Portandoci ad esempio l'installazione luminosa dell'artista greco Nakis Payanotidis 'VEDO DEVO VEDO', esposta a Carrara nel 2006, per il gioco anagrammatico eseguito: l'artista si è divertito con l'anagramma della parola VEDO per poter esprimere soprattutto un messaggio forte e coinciso pur mantenendo un tono strettamente ilare.
Portandoci ad esempio l'installazione luminosa dell'artista greco Nakis Payanotidis 'VEDO DEVO VEDO', esposta a Carrara nel 2006, per il gioco anagrammatico eseguito: l'artista si è divertito con l'anagramma della parola VEDO per poter esprimere soprattutto un messaggio forte e coinciso pur mantenendo un tono strettamente ilare.
Qui a fianco invece l'installazionedi Thomas Hirschhorn
'Superficiale Engagment' dove l'artista prende le parole e le compone in un collage per mettendolo in relazione con altri oggetti, creando una vera e propria composizione tra parola, messaggio e visual.
Quindi abbiamo individuato la differenza tra l'Eloqutsio e l'Ornato nella linguistica.
Se il primo è il semplice spiegarsi, il secondo è piuttosto il modo di persuadere.
Se il primo è il semplice spiegarsi, il secondo è piuttosto il modo di persuadere.
L'importanza della parola nella comunicazione è quindi fondamentale per ogni tipo di qualsivoglia forma artistica che va dal Copywriting, all'uso della parola nell'Arte Contemporanea piuttosto che nella Sceneggiatura e nella Scrittura Creativa.
Quindi il processo artistico nella progettazione di un'oggetto artistico è un connubio perfetto tra top comunicativo e top creativo e da una buon compromesso tra scrittura tecnica e scrittura creativa, salvo il volere narrativo dell'artista.
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