domenica 21 febbraio 2016

Fotografia

 
Accademia di belle arti Alma Artis Academy Pisa.
Lezione di Fotografia, Prof. Nicola Gronchi.
 
 
Obiettivi:
Fino a qualche anno fa l’ottica fissa era qualitativamente migliore rispetto agli zoom. Ma oggi grazie all’avanzo della tecnologia diciamo che le differenze non sono molte. L’importante, che siano obiettivi fissi o obiettivi zoom, è che siano professionali. Altro aspetto fondamentale è la profondità di campo(la distanza davanti e dietro al soggetto principale che appare nitida, a fuoco, ½ davanti e 2/3 dietro).
Altro, aspetto fondamentale è l’illuminazione. Possiamo scegliere tra luce flash e luce continua.

Still Life:
Il tavolo da still life è con base di PVC opalino ripiegabile in alto per costituire un fondo continuo dietro al soggetto. È usato moltissimo per la fotografia pubblicitaria, fotografia di oggetti, perché grazie alla sua forma ,materiale e da come si illumina mi permette di avere oggetti senza ombre.


Il tavolo da still life può essere anche auto-costruito; l’importante è il materiale del mio fondo. Il tavolo può anche essere retro-illuminato, quindi posso illuminare sotto o dietro e queste luci mi eliminano le ombre degli oggetti che io vado a fotografare. La cosa fondamentale è che il fondo non abbia pieghe, il materiale non deve avere angoli netti, l’angolo netto crea un ombra e si vede nell’inquadratura. Naturalmente più posso posizionare il soggetto lontano dal fondo meglio è.
Il fondale deve essere continuo, non deve presentare nessuno stacco visibile tra il primo piano e il fondo dell’inquadratura. Per ottenere un fondale continuo basta semplicemente incurvare il fondale, quale esso sia, verso l’alto dietro al soggetto.


C’è anche la gabbia di luce: questa gabbia di luce è comoda anche perché la possiamo ripiegare su se stessa. È formata da un tessuto trasparente e ha la possibilità anche di chiudere la parte anteriore lasciando un buco per l’obiettivo. Le luci ovviamente stanno fuori, posso studiare il mio schema di illuminazione, e la luce che entra dentro è una luce diffusa da questo materiale bianco di cui è fatto il softbox.
 
Scultura:
Per scultura parliamo di soggetti tridimensionali, soggetti che possono essere in esterno o in interno, soggetti di varie dimensioni e di varia accessibilità.
È un tipo di fotografia dove non esiste il concetto dell’istantanea, sono tutti scatti pensati “elaborati” mentalmente prima dello scatto materiale.
In soggetti non proprio bianchi è preferibile un utilizzo di un fondo scuro. Non è detto che il mio soggetto deve stare al centro del fotogramma. Altro particolare importante sulla scultura è che posso giocare sui piani, sul diaframma.


Pittura:
Le fotocamere consigliati per questo tipo di scatti sono le fotocamere medio formato. 
La fotocamera deve essere in asse al soggetto fotografato, e il centro del mio fotogramma sarà il centro del quadro; necessariamente la fotocamera sarà su un cavalletto. Io ho bisogno che la luce che arriva sul dipinto sia omogenea, quindi necessariamente due punti luce. La luce deve arrivare senza creare riflessi sul quadro. E il riflesso lo gestisco con l’inclinazione delle luci sul soggetto. In caso di riflesso io devo posizionare le luci quasi radenti.

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