Accademia di belle Arti Alma Artis Academy PISA.
Lezione di Teoria delle Arti Multimediali, prof. Anna Maria Monteverdi.
Nella prima parte della lezione abbiamo introdotto le nozioni e i capitoli presenti nel libro "Il Linguaggio dei nuovi media" di Lev Manovich.
Marshall Mcluhan in "Understanding Media" definisce un medium "ogni estensione di noi stessi".
Qualsiasi cosa l’uomo abbia inventato per estendere le possibilità- di azione, comunicazione, percezione del suo corpo, dalla ruota alla scrittura alla tv, può essere dunque considerato un medium.
Secondo Mcluhan, il messaggio di un medium non va confuso con il suo contenuto, che a sua volta non è quello che viene trasmesso ( una storia, il volto di una persona), ma sempre un altro medium: così, la tv trasmette parole e immagini, e il telefono trasmette il linguaggio, che è a sua volta una formalizzazione del pensiero.
I media, secondo McLuhan, possono essere media caldi o media freddi: un medium caldo “ estende un unico senso fino a un’alta definizione”; un medium freddo veicola invece una quantità limitata di informazione.
Abbiamo citato anche il processo di digitalizzazione:
Aquisizione
Manipolazione
Archiviazione
Distribuzione.
I nuovi media cambiano i meccanismi del nostro pensiero, il nostro modo di leggere la realtà e di rapportarci con le persone e col mondo.
Principi ispiratori dei nuovi media
- Rappresentazione numerica: tutti i nuovi media sono composti da un codice digitale
- Modularità: vedi World Wide Web, modularità di pagine Web composta da oggetti mediali separati.
- Automazione: processi per manipolazione e accesso a media ( software di gestione).
- Variabilità: un oggetto mediale si declina in forme molto diverse tra loro e produce > interattività, ipermedialità.
- Transcodifica culturale: livello culturale e informatico si stanno integrando.
Concetto di interattività.
È la possibilità nell’ambito stabilito da un software di scegliere delle opzioni e dei percorsi ipertestuali e multimediali.
Ma soprattutto i nuovi media sono interattivi: questo vuol dire che l'utente può agire, interagire con un oggetto mediale. Facendo così l'utente diventa coautore dell'opera attraverso una interfaccia.
Da notare anche che i nuovi media si ricollegano anche a molta arte contemporanea che ha prodotto forme di espressione partecipativa.
esistono vari tipi di schermo: lo schermo del cinema ci proietta in un mondo cornice separato dal monde normale. Lo schermo del computer, invece ha una serie di finestre coesistenti, l'immagine può cambiare in tempo reale diventando interattiva.
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